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Il talento dell’Ipsia Banti per l’automazione, gli studenti della 4A in finale al concorso nazionale

La Redazione
Gli allievi dell'Ipsia Banti alla fase nazionale del concorso "Welcome to automation"
Superata la fase di selezione. Il 30 maggio a Parma la proclamazione dei vincitori. Il preside D'Aucelli: «Orgoglioso del risultato frutto dell'impegno di studenti e docenti»
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Quattro studenti della 4A dell’Ipsia Banti di Giovinazzo hanno raggiunto la fase nazionale del concorso “Welcome to automation“. Si tratta di Mirko Mundo, Domenico Granieri, Marco Arpino, Christian Ardino che, accompagnati dai docenti Vito De palma, Sabino De Biase, Mauro Parisi e Fernando Antonio Del Mastro, hanno brillantemente superato la fase di selezione sud del concorso organizzato da “Balluf Automation”, una azienda tedesca che opera in tutto il mondo nel settore dell’automazione. Il progetto presentato è quello di un ponte levatoio intelligente verso tematiche quali prevenzione, manutenzione e sicurezza nei trasporti.

Per gli studenti adesso si spalancano le porte della finale nazionale in programma a Parma il prossimo 30 maggio, durante la SPS IPC Drives Italia, la fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile. Soddisfazione da parte del preside Carmelo D’Aucelli: «Sono orgoglioso dell’ottimo risultato dovuto all’impegno dei docenti e dei ragazzi – ha affermato il preside -. Entusiasmante l’esperienza vissuta dai ragazzi e che continueranno a vivere nella finale di Parma. Nonostante le difficoltà strutturali si continua a fare “scuola”».

Il concorso, promosso dalla Camera di commercio Italo-Germanica per il tramite del Miur, ha lo scopo di favorire la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie e delle tematiche proprie dell’educazione tecnica e professionale, valorizzando l’integrazione tra le tecnologie e la loro applicazione a progetti concreti, favorendo l’applicazione pratica dei concetti orientati all’Industria 4.0 anche attraverso il collegamento tra le scuole e le aziende e fornendo un connubio tra la tecnologia e le discipline umanistiche, attraverso un modello educativo che consideri il recupero/riciclo dei materiali.

giovedì 21 Marzo 2019

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