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Il Lausdomini riempie di carbone la calza del Giovinazzo C5

La Redazione
Giovinazzo C5
Epifania amara per Chiereghin, che vede la propria squadra sconfitta 8-5
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La Befana questa volta non è stata buona con il Giovinazzo C5. Dopo il 2-8 sul campo del Futsal Capurso dell’anno scorso e il 3-1 casalingo allo Shaolin Soccer Potenza di due stagioni fa, la formazione biancoverde cade 8-5 sul campo del Lausdomini e nella calza trova solo carbone amaro: ancora zero vittorie lontano dal PalaPansini, rendimento esterno balbettante ed una squadra scivolata al sesto posto del girone F di serie B, fortunatamente solo a -1 dal terzetto composto da Lausdomini, Manfredonia e Futsal Parete. La squadra di Roberto Chiereghin, senza Mongelli (costretto a dare forfait per un problema alla caviglia, nda), risponde a Volonnino con Josè David, ma il suo tiro è fuori misura. Dai piedi di un altro spagnolo, invece, Morgade, nasce il vantaggio ospite (0-1), un’altra magia nello straordinario repertorio del laterale di Vigo, sempre più trascinatore dei giovinazzesi. La reazione dei padroni di casa è veemente (Reyno fa 1-1), ma il Giovinazzo C5 è padrone del campo, rimette la testa avanti con la sassata mancina di Marolla (1-2) e resiste al forcing del Lausdomini (che colpisce anche un palo, con Avolio, mentre Di Ciaula salva la porta su Reyno e Pipolo) sino allo scoppiettante finale di tempo che, col tiro libero vincente di Reyno (inesistente il fallo di Depalma su Zamboni, nda), riporta la bilancia in equilibrio: 2-2 al 20’. Avvio sprint del Lausdomini nella ripresa: una sfortunata deviazione di Josè David, su invito teso verso l’area di Zamboni (3-2), il poker dello stesso Zamboni (4-2) e la cinquina di Volonnino (5-2) sembrano far calare il sipario sul match. Marolla (palo pieno) e Piscitelli (calcio di punizione di cui su oppone Ranieri) provano a scuotere il Giovinazzo C5, mentre il colpo da biliardo su palla inattiva di Maggio vale il pesantissimo 6-2. Sembra finita per il Giovinazzo C5 e invece, optando per il 5 vs 4 in attacco con il portiere di movimento (prima Josè David, poi Marolla), ci pensa Morgade, al quindicesimo centro stagionale(una media gol-partite giocate spaventosa, nda), a trovare il gol del 6-3, ma Rocha Bertoni rimette a distanza di sicurezza i biancoverdi (7-3). Il ping-pong di gol prosegue con Marolla (all’ottavo acuto stagionale, autore del 7-4) a cui, dopo il palo colpito da Josè David, replica Zamboni (7-5), prima dell’8-5 conclusivo siglato dall’intramontabile Rafinha, complice una sfortunata deviazione di Zamboni. Nella calza del Giovinazzo C5, quindi, solo carbone. Un sapore amaro che chiude il girone d’andata (i giovinazzesi girano a quota 18 punti) e che durerà fino al prossimo impegno, ancora fuori casa, ancora in Campania, che dall’inizio della regular season ha regalato appena un punto.

domenica 6 Gennaio 2019

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