Cultura

«Seraluci» una mostra sulle lampare del Mediterraneo

La Redazione
mare d'inchiostro
Dal primo luglio alla Vedetta
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«Seraluci» altro non è che il ricordo delle luci che di sera apparivano sul mare. Quelle delle lampare, montate sui gozzi, utilizzate per la pesca. Una pesca tradizionale quasi del tutto scomparsa che però vive nei ricordi della Ruggiero, che da piccola le ammirava. E quelle lampare sono diventate oggetto della sua ricerca artistica. Originaria di Giovinazzo, Angelica Ruggiero vive a Bologna dove è docente di Storia dell’Arte, oltre a essere un’apprezzata artista e performer. Proprio in ossequio a quei ricordi la Ruggiero ha voluto partire proprio da Giovinazzo con il suo tour artistico che aprirà i battenti il primo luglio alle 20,30 sulla Vedetta del Mediterraneo nell’ambito del festival «Mare d’inchiostro». Una mostra, ma anche un talk che vedrà protagonista la stessa Ruggiero che sarà intervistata da Nicolò Carnimeo, docente del diritto della navigazione e direttore artistico di «Mare d’inchiostro». Un video ripercorrerà il viaggio dell’artista, dal suo esordio, nel luogo dell’anima, verso tutte le tappe successive. La serata si concluderà con il concerto dei trio Kora Connection. La mostra, che rimarrà aperta fino al 17 luglio, tutti i giorni tranne la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30, con ingresso libero, è curata da Luca Panaro, docente e critico d’arte contemporanea, nonché direttore artistico di Centrale Festival di Fano.

Per «Mare d’inchiostro» il 2 luglio alle 20, per la prima volta in Italia, andrà in scena l’azione performativa «Seraluci» per riconsegnare al mare e ai pugliesi il mito della lampara. Un gozzo che non veniva più utilizzato per la pesca è stato restaurato grazie all’intervento di Angelica e del papà dell’artista, il quale ha portato a nuova vita l’imbarcazione: quella sera tornerà a toccare le acque della sua città
d’origine. A bordo dell’imbarcazione nelle acque di Cala Porto viaggeranno un rematore e Nicolò Carnimeo, oratore del Discorso al mare che potrà essere ascoltato dal pubblico presente sulla terraferma grazie a un impianto di filodiffusione. Dalle ultime luci del sole al buio della sera, per un’ora, grazie alla performance di Angelica Ruggiero la luce della lampara tornerà ad essere incanto e stupore, come quando, trent’anni fa, lei era una bimba di 5 anni e chiedeva al suo papà “Cosa sono quelle
luci in mezzo al mare?».

giovedì 30 Giugno 2022

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