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“Settembre mese della cultura”, Anna Vacca: «Ecco la destagionalizzazione»

Nicola Palmiotto
L'assessore Anna Vacca
«Quando altrove si spengono i riflettori a Giovinazzo invece si investono energie. Vorrei che diventasse un appuntamento fisso». Oggi al via il programma con la visita al dolmen di San Silvestro
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«Sono mesi che lavoriamo a questo progetto, si parla tanto di destagionalizzazione… eccola qui». L’assessore Anna Vacca non nasconde la propria soddisfazione, per il varo di “Settembre mese della cultura” (qui il programma completo), un progetto voluto dall’assessorato a turismo e cultura patrocinato dalla Soprintendenza ai beni archeologi e storici della Puglia, che per tutto il mese prevede una serie di iniziative focalizzate su archeologia e storia antica. «Il fil rouge che abbiamo scelto quest’anno è l’archeologia – prosegue l’assessore -. Vogliamo mettere in evidenza il nostro dolmen, un bene tanto prezioso quanto antico, ma anche di difficile fruizione».

IL DOLMEN Oggi, sabato 1 settembre, alle 18,30 partirà la serie di visite guidate al il sito archeologico risalente al II millennio a.C., che vedranno protagonisti il professor Pierfrancesco Rescio dell’università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la storica dell’arte Carmen Battista e le guide turistiche dell’infopoint del Comune. Ma le aperture straordinarie, che si concluderanno domenica 23 settembre con la “Giornata europea del Patrimonio 2018” sotto l’egida della Soprintendenza, prevedono anche uno spettacolo itinerante “La festa di Ognissanti“, previsto per sabato 22 a cura della associazione “Malalingua”, nel quale il dolmen farà da quinta scenica. «Quando altrove si spengono i riflettori – specifica l’assessore – a Giovinazzo invece investiamo in energie. Mi piacerebbe che questo appuntamento diventasse fisso, dedicato ogni anno ad un tema diverso, per il quale mi aspetto di ricevere proposte e contributi di idee da parte delle associazioni».

L’ASSEDIO Una novità è invece la rievocazione storica, a cura dell’associazione “Impuratus”, dell’assedio di Giovinazzo da parte delle truppe normanne guidate da Argiro, figlio di Melo da Bari, accaduto nel 1042, che si terrà sabato 15 e domenica 16 alle 19,30 al piazzale Aeronautica, anticipato venerdì 14 da un convegno in sala San Felice intitolato “Giovinazzo tra fonti storiche e archeologia“. «Si tratta di un assedio durato tre giorni – precisa Anna Vacca -. Giovinazzo all’epoca fu al centro di una vicenda storica importante».

LE CHIESE Il mese dedicato alla cultura vedrà anche il debutto dell’apertura straordinaria delle chiese, grazie ad un accordo stipulato dall’amministrazione comunale e la diocesi di Molfetta. Da venerdì 7 a domenica 30 per ogni weekend dalle 10 alle 13 e dalle 20 alle 22,30 si potranno visitare Concattedrale e Cripta, San Domenico, Spirito Santo e Santa Maria degli Angeli.

sabato 1 Settembre 2018

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