Proprio lì, dove in passato hanno trionfato giocatori del calibro di Rafael Nadal e Richard Gasquet. Carmine Leo non era ancora nato quando lo spagnolo, attuale numero uno del mondo del ranking Atp, conquistava il titolo nella “Città della Disfida” del 2003, ma forse era scritto nel destino che il talento giovinazzese emulasse il suo idolo.
Sui campi in terra rossa del circolo tennis Hugo Simmen di Barletta, Leo ha conquistato il trofeo Tennis Fit Kinder+Sport, imponendosi nella categoria under 14. In semifinale, il 14enne giovinazzese ha sconfitto Giandonato Battaglia con il netto punteggio di 6-4 6-0, mentre nell’atto conclusivo si è imposto sull’idolo di casa, Ernesto Sardella, con lo stesso punteggio acquisito in semifinale.
Carmine, tesserato con il circolo tennis Marcello Renna, ha deciso pochi mesi fa di allenarsi presso l’Accademia Tennis dell’Angiulli Bari ed ha commentato così l’inaspettato successo conseguito a Barletta: «Ho provato sensazioni uniche perchè ho giocato bene sin dall’inizio del torneo e la vittoria mi offre parecchia fiducia per il prosieguo della stagione dal momento che ho battuto ragazzi che si stavano esprimendo ad alti livelli nell’ultimo periodo. Su questi campi mi trovo perfettamente a mio agio – prosegue Leo – e sono molto contento di aver trionfato proprio qui, dove ho tantissimi amici che mi supportano. Ora continuerò ad allenarmi in maniera assidua quest’estate per essere in piena forma nei futuri tornei».
Le qualità sono indiscutibili, il poster in camera di Nadal non manca e le ambizioni si rivelano evelate: Carmine Leo, il futuro è tutto tuo.