Attualità

Natale e fine dell’anno, la “Lega del cane” chiede di vietare i botti a Giovinazzo

La Redazione
La Lega del cane di Giovinazzo chiede il divieto dei botti di fine anno
La richiesta inoltrata al sindaco Depalma. Daniela Volpicella, presidente dell'associazione: «Sarebbe un segnale di grande civiltà e sensibilità»
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Un’ordinanza che vieti l’esplosione e la vendita di botti, petardi e fuochi pirotecnici sul territorio comunale durante il periodo natalizio. È questa la richiesta indirizzata al sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma da parte della “Lega nazionale per la difesa del cane“. Nella missiva, protocollata lo scorso 1° dicembre, l’associazione animalista chiede che si sensibilizzi la comunità circa l’utilizzo di botti e petardi, che oltre ai danni e agli incidenti che arrecano a coloro che ne fanno uso, terrorizzano gli animali domestici. Secondo i dati diffusi dall’associazione giovinazzese, sarebbero 5000 gli animali selvatici e domestici che ogni anno subiscono le conseguenze provocate dai botti, allontanandosi dai propri padroni e spesso finendo per causare anche incidenti stradali.

UNA SCELTA DI CIVILTÀ «Ogni anno durante le festività natalizie la nostra associazione si ritrova a dover intervenire per recuperare animali feriti, deceduti o smarriti – spiega Daniela Volpicella, presidente della “Lega del cane” -. I danni arrecati ad adulti e bambini sono fin troppo noti, ma forse un pò meno quelli relativi agli animali. Si contano migliaia di animali morti nella sola notte di San Silvestro, soprattutto cani fuggiti che si riversano sulle strade, causando gravi incidenti. La speranza è che anche Giovinazzo si unisca ai 2000 comuni virtuosi, tra cui Bari, Bitonto e Molfetta che negli ultimi anni hanno proibito l’uso di botti e petardi». Secondo Volpicella il divieto di botti sarebbe quindi «un segnale di grande civiltà e sensibilità». «Siamo disponibili – prosegue la presidente – a dare vita a campagne di informazione, in particolare nelle scuole, sugli effetti dannosi che i botti hanno sugli animali domestici e selvatici e sui bambini, a pubblicizzare l’ordinanza e ad attuare campagne di dissuasione all’utilizzo dei botti. Mi auguro che le nostre richieste che rappresentano le stesse di tantissimi cittadini giovinazzesi, siano ascoltate».

mercoledì 13 Dicembre 2017

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Tiziano Tedeschi
Tiziano Tedeschi
6 anni fa

Condivido la richiesta. È un atto di civiltà, oltre ad essere educativo nei riguardi dei minori che risultano essere i maggiori utilizzatori dei definìti botti.