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“Musicalmente” e “Biodanza”, i progetti del Csm di Molfetta fanno “Breccia”

La Redazione
Mano tesa
Si tratta dei due progetti cardine dell'evento tenutosi lo scorso 14 novembre all'auditorium del Sacro Cuore di Corato
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Si chiamano “Musicalmente” e “Biodanza”. Sono due progetti diversi, ma con un denominatore comune: la valorizzazione della persona, del suo talento, del suo essere speciale.

Si tratta dei due progetti cardine dell’evento tenutosi lo scorso 14 novembre all’auditorium del Sacro Cuore di Corato. Una manifestazione sorprendente e ricca di sorprese, organizzata dall’associazione “La Breccia”, presieduta da Maria Altamura e composta dalle famiglie dei pazienti psichiatrici, e dal Csm (Centro di salute mentale) Area 1 Asl Ba, che comprende Molfetta, Giovinazzo, Corato, Ruvo e Terlizzi, ed è diretto da Cesareo Schiraldi.

Entrambi i progetti di riabilitazione psicosociale hanno visto protagonisti gli utenti stessi, assieme ai soci. “Musicalmente”, nello specifico, ha coinvolto gli utenti del Csm di Corato, Ruvo e Terlizzi attraverso metodologie innovative con la psicologa, Maria Bucci, e la musicoterapeuta, Teresa Tatoli.

Entrambi hanno orientato i partecipanti con musica, composizioni e movimento finalizzati a uscire dall’isolamento, a superare l’apatia quotidiana del vivere senza entusiasmo e ad acquisire o migliorare l’attenzione, la memoria, la comunicazione col raccontarsi, creando nuove relazioni interpersonali, vivendo con un sorriso in più e dando alla vita calore e sapore, nonostante i disagi e i problemi dell’esistenza.

“Biodanza” è stato realizzato con gli utenti del CSM di Giovinazzo e alcuni soci. È stato condotto dall’esperta Rosalba Losito, con la collaborazione di alcune tirocinanti, orientando il gruppo ad un processo di trasformazione energetica, utilizzando musica e movimento nel formare una Gestalt, secondo il metodo di “Rolando Toro Araneda”, psicologo ed antropologo cileno.

Alla manifestazione erano presenti circa 150 persone, tutti gli psichiatri, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, home maker degli utenti seguiti a domicilio, dei CSM; il presidente del distretto 1, la presidente del CCM dell’ASL Ba, amici e tante famiglie di utenti e dell’associazione. Un vero e proprio successo, per la gioia de “La Breccia”, attiva sul territorio dal 2002 con l’obiettivo di mettere in campo attività d’informazione e formazione per quanto concerne la salute mentale in termini di socializzazione in collaborazione con i CSM dell’area menzionata. Per la gioia del Csm, da sempre un esempio per la lunga e vincente serie di iniziative proposte ogni volta con lo stesso entusiasmo. Per la gioia degli utenti, per la gioia dei talenti.

venerdì 24 Novembre 2017

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