Si accende lo scontro politico sulla vicende della panchine scomparse dal lungomare di Ponente al termine dei lavori di consolidamento costiero. Dopo l'attacco del Pd arriva la decisa replica dell'amministrazione comunale, per mezzo di una nota diffusa da Palazzo di Città.
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«Progetto di protezione a mare»
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Dopo aver rivendicato l'importo totale delle risorse intercettate (secondo Palazzo di Città una somma vicina agli 11milioni di euro), l'amministrazione è entrata nel merito della vicenda: «Il lungomare di Ponente – si legge nella nota- è stato finanziato nel 2008 da un Ministero dell'allora governo di centrodestra ma, dal 2008, solo oggi rivede la luce semplicemente perché di mezzo c'è una gara inficiata da una denuncia alla Procura della Repubblica e da un progetto che non aveva le risorse per essere attuato. Un progetto che si sostanzia non come riqualificazione ma come realizzazione di protezioni a mare con divieto assoluto di utilizzare anche le economie di gara per sostituire o abbellire ciò che non era necessario rimuovere»
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«Le panchine verranno riposizionate prima dell'estate»
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La notizia è che però presto le panchine potrebbero ricomparire: «Verranno riposizionate, ma nuove, non usurate dal tempo o dal degrado. Siamo in fase di gestione provvisoria e non è possibile effettuare acquisti straordinari, come forse sa il segretario del Pd. Ma prima dell'estate nuove panchine, diverse per tipologia, verranno ricollocate», afferma l'amministrazione comunale.
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Lungomare di Levante: ci sarà lo show con le Frecce Tricolori?
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Il Pd nella sua nota aveva ipotizzato che l'inaugurazione del lungomare di Levante sarebbe avvenuta più o meno in concomitanza con la festa di San Nicola a Bari e che nella circostanza ci sarebbe potuto essere una esibizione della pattuglia acrobatica dell'Aeronautica Militare. «Se ci sarà una manifestazione importante insieme con l’Aeronautica Militare – risponde l'amministrazione-, e non solo una, ci sarà perché da più di anno si è deciso di collaborare con questa splendida realtà e, se si ha una visione più ampia, magari, si possono anche avere cartoline di Giovinazzo nel mondo. Esattamente come anche accaduto quando una città di ventimila abitanti ha ospitato la partenza del giro d'Italia, un’occasione straordinaria per la promozione del nostro territorio anche in chiave internazionale».
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