«Le comunità romanés costituiscono una delle minoranze etniche più popolose in Europa, eppure la conoscenza della cultura romanì è ancora troppo spesso viziata da stereotipi e pregiudizi». È questo l’input del libro «Stereotipi e pregiudizi verso la comunità Romanés» scritto da Corsina Depalo, per la «Les Flâneuurs Editrice». Docente di scuola primaria e attivista dei diritti umani e delle diversità, l’autrice con la sua associazione «Eugema onlus» è da anni al fianco delle donne e della minoranza rom. Con il suo lavoro Depalo vuole offrire una rilettura critica delle «questione rom», avvalendosi non solo della base teorica acquisita, ma anche grazie a un bagaglio di conoscenze ed esperienze frutto del suo impegno sul campo. L’autrice si concentra, nella prima parte del libro, sull’analisi dei meccanismi di sviluppo e diffusione dei pregiudizi relativi ai gruppi sociali di minoranza. L’intento è quello di ricomporre la frattura esistente fra realtà socioculturale e percezione della stessa. Successivamente viene indagata la situazione delle comunità romanés. Ampio spazio è dedicato sia a questioni storiche (il Porrajmos o Samuradipen, l’Olocausto rom) sia alle iniziative nazionali e locali mirate a diffondere una corretta conoscenza della romanipè e a favorire percorsi di integrazione con la diffusione, ad esempio, di dizionari linguistici, libri gioco, sportelli educativi e molto altro. Il libro, uscito il 26 settembre, è acquistabile attraverso il link https://www.lesflaneursedizioni.it/product/stereotipi-e-pregiudizi-verso-le-comunita-romanes/
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