Oltre 100 persone in sella ad una bicicletta che disegnano tre serpentoni colorati che si ricongiungono.
Tra loro circa 70 bambini, alunni del primo circolo didattico San Giovanni Bosco, che pedalano accanto a docenti e genitori, sicuri e sereni, seguendo Ivan Quaranta, protagonista di oltre un decennio del ciclismo italiano.
In massima sintesi è stata questo la seconda edizione del Bicibus di primavera, nata da un programma regionale di educazione motoria e fortemente voluto dal dirigente scolastico Angelo Panebianco.
Tutti in bicicletta da punti strategici della città, sino a giungere a scuola, dove, all’interno dell’aula magna, i giovani allievi si sono scatenati nel porgere domande al campione lombardo.
Qualche volta si è andati sul personale, certo, ma la curiosità dei piccoli ha mostrato un forte interesse per la persona, più che il personaggio, paradigma positivo da seguire, data la sua innata umiltà e la forte volontà nel perseguire gli obiettivi.
Il ciclista, nativo di Crema e professionista dal 1996 al 2008, conta sei vittorie di tappa al Giro d'Italia.
Con loro c’erano anche il sindaco Tommaso Depalma, vice presidente vicario regionale della Federazione Ciclistica Italiana, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, decisamente divertiti.
Insieme al Bicibus, ritornerà ad aprile anche il Piedibus, il percorso contraddistinto dalle enormi orme di piedi che coinvolge quotidianamente alunni e genitori.
Un’esperienza riuscita, che ci piace ricordare spesso, perché è l’emblema di quanto una sana e corretta educazione possa rendere le nuove generazioni motori di spinta per i più grandi.
Rispetto del codice della strada, educazione ambientale, capacità di relazionarsi agli altri rispettando le regole e, soprattutto, una sana attività fisica sono gli elementi cardine di un progetto completo.
A maggio, quando da Giovinazzo transiterà la carovana del Giro d’Italia, gli alunni delle scuole primarie giovinazzesi saranno ancora i protagonisti.
I piccoli allievi, infatti, prepareranno un’accoglienza stupenda ai corridori impegnati nella tappa che li porterà da Mola di Bari a Margherita di Savoia.
Quant’è bello il sindaco in bici…
povera Giovinazzo… in un anno non è cambiato niente,, tra feste, festicciole e giri in bici un paese allo sbando
LE PRIORITA DEL SINDACO ORGANIZZARE BICICLETTATE DIMETTITI!!!
Vai Tom! Facciamo una piccola Amsterdam…. in tutti i sensi.
Il nostro Sindaco potrebbe creare convenienti convenzioni con i nostri rivenditori/riparatori di bici per una loro economica elettrizzazione (in commercio esiste già una vasta gamma di kit). Un saluto caro. Fanizzi