Politica

Ha vinto il gioco di squadra» le prima parole del riconfermato Emiliano

La Redazione
Michele Emiliano
Fitto: «Il centrodestra analizzerà il voto per ripartire» Laricchia: «Saremo all'opposizione» Scalfarotto: «Deluso»
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«È stato un gioco di squadra, qui non ha vinto nessuno da solo, abbiamo vinto tutti insieme e abbiamo dimostrato all’Italia che la Puglia c’è, che la Puglia ce la fa e che oggi è ancora primavera ed è una primavera che appartiene a tutti coloro che hanno dato una mano». È la dichiarazione a caldo che Michele Emiliano, riconfermato presidente della Regione ha rilasciato all’Ansa, appena avuta la certezza della sua rielezione. Una vittoria la sua che era data in bilico fino agli exit pool ma che poi si è rilevato più facile del previsto. Ha distanziato il suo principale avversario Raffaele Fitto di circa 9 punti percentuali. Raccogliendo anche molto di più delle liste che lo hanno sostenuto. Un successo personale, oltre che di coalizione, che comunque Emiliano vuole dividere con tutti i suoi sostenitori. Ovviamente più mesto il commento al voto di Fitto, candidato per quel centrodestra che alla vigilia sembrava dovesse avere più frecce nel proprio arco. «Il centrodestra analizzerà i dati di questa sconfitta – ha dichiarato – e su questo ragionerà anche sul suo futuro. La nostra è stata la migliore campagna elettorale possibile». Fitto fa gli auguri ad Emiliano. «Lavorerò con lo stesso entusiasmo con il quale ho lavorato in passato».«Saremo all’opposizione ancora una volta – il commento della Laricchia – per quel 45 percento dei pugliesi che non è andato a votare». Per Scalfarotto, candidato per Italia Viva, «il risultato è stato deludente, era comunque una battaglia che valeva la pena di essere combattuta». Per sapere quale sarà la composizione del nuovo Consiglio regionale si dovrà ancora attendere per la verifica dei voti scrutinati e per l’assegnazione dei singoli seggi. L’unico dato certo è che la maggioranza avrà 29 rappresentanti , più il Presidente, alle opposizioni i restanti 21 seggi che dovranno essere divisi tra il centrodestra e l’M5S. Rimarranno fuori gli altri 4 candidati Presidenti e tutte le liste che li hanno sostenuti.

martedì 22 Settembre 2020

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