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Ecco la notte nazionale del Liceo, il Matteo Spinelli illuminato da tanti eventi

La Redazione
Notte nazionale del Liceo Classico
Programma ricco di attività per l'istituto di Giovinazzo, si comincia alle 18 per terminare a mezzanotte. Tutti i laboratori e le iniziative
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Anche quest’anno il Liceo “Matteo Spinelli” di Giovinazzo, tra gli oltre 400 licei italiani, ha accolto l’invito a promuovere e rilanciare la vitalità degli studi classici. La Notte nazionale del Liceo classico, format ideato da Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (Ct), su iniziativa sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, è ormai giunta alla VI edizione, fedele all’intento di “dimostrare in maniera evidente” quanto “il curricolo del classico” sia “popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che” oltrepassano “di gran lunga quelle richieste a scuola”. Quest’anno la locandina dell’evento, adottata a livello nazionale, presenta “una figura femminile di grandi dimensioni, Madre Natura appunto, con in mano il grande libro della cultura”, a voler suggerire l’importanza dell’attenzione alle problematiche ambientali, ricorrenti, del resto, anche nella cultura classica (si pensi, per citare solo un esempio, al caso di Plinio il Vecchio e della sua Naturalis historia).

Nella lunga Notte del 17 gennaio, dalle ore 18, anche il liceo di Giovinazzo (dotato anche degli indirizzi di Liceo scientifico tradizionale e dell’opzione Scienze applicate) sarà dunque “illuminato” da un programma ricco di eventi. Verranno messe in atto tutte le abilità e le risorse degli studenti, anche per dimostrare come il Liceo Classico, oltre a fornire una rigorosa e organica formazione culturale, offra ai suoi discenti la possibilità di scoprire ed esprimere i propri talenti e le proprie passioni.

Si percepisce vivo entusiasmo nelle dichiarazioni di Silvia Ursi, referente d’Istituto per il progetto della Notte nazionale. “Diversi docenti dello Spinelli”, puntualizza la docente “hanno condiviso un progetto realizzato con grande determinazione e passione, anche con sacrificio e pochi mezzi. La Commissione organizzativa ha individuato come filo conduttore un tema che ci viene suggerito direttamente da uno dei pilastri della civiltà occidentale, Aristotele, e cioè Ethos, Pathos e Logos, categorie fondamentali dell’arte retorica.

Il tema, che coinvolge aspetti contrastanti dell’esistenza umana (etica, linguaggio, passione e tanto altro), sarà declinato in un meraviglioso viaggio della conoscenza che parte dal Tableau vivant della Scuola di Atene di Raffaello e giunge sino ai favolosi Anni Cinquanta, attraversando pagine emblematiche della letteratura classica latina (Satyricon di Petronio), italiana (La cena delle beffe di Sem Benelli) e inglese (Otello, Amleto e La tempesta di Shakespeare). Lo stretto legame tra ethos, pathos e logos verrà altresì testimoniato da altre interessanti attività, come quella della prof.ssa Mariella Sciancalepore, esperta di metodo di scrittura creativa poetica di Caviardage o quella integralmente gestita e organizzata da alcuni ragazzi del liceo che hanno vissuto, l’estate scorsa, l’esperienza dello SPRAR a Borgo San Lorenzo, nella provincia di Firenze. Ci saranno, infine, performance legate alla celebrazione dei 150 anni della Tavola periodica e alla drammatizzazione di un poemetto in ottave ispirato ad una pagina buia della nostra storia locale, il più grave episodio di guerra chimica avvenuto a Bari il 2 dicembre 1943”.

La serata si concluderà con una vivace conversazione tra Malusa Kosgran, scrittrice eclettica di talento, che presenterà ai presenti il suo ultimo romanzo In attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo, e Stefania Piccialli, Master in gender e media. Il tutto sarà arricchito dalle intense letture di Salvatore Marci, attore, regista e pedagogo teatrale di spiccata versatilità.

“Sarà, dunque, la festa di un’intera comunità scolastica quella della Notte Nazionale dello Spinelli”, conclude la docente, “durante la quale i nostri studenti, in particolare, testimonieranno, come sta già avvenendo nei preparativi, entusiasmo, passione e amore per il loro liceo, offrendo uno straordinario esempio di coralità e di condivisione”.

La partecipazione all’evento è gratuita e l’ingresso libero. Il Dirigente scolastico dell’IISS “Amerigo Vespucci” (di cui il Liceo Spinelli è parte integrante), Carmelo D’Aucelli, la docente Patrizia Petta, secondo collaboratore del dirigente, e tutto il personale del Liceo di Giovinazzo invitano la cittadinanza alla partecipazione.

venerdì 17 Gennaio 2020

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