Attualità

Discariche pugliesi, Laricchia (M5S) fa richiesta di accesso agli atti

La Redazione
Antonella Laricchia
C'è anche l'impatto di Giovinazzo a San Pietro Pago. «Necessario approfondire lo stato delle garanzie finanziarie per la gestione delle discariche pugliesi»
scrivi un commento 10

La consigliera del M5S Antonella Laricchia ha inviato una richiesta di accesso agli atti sulle garanzie fideiussorie a copertura delle fasi di attivazione e gestione operativa della discarica, compresi le procedure di chiusura e di post-gestione e l’adempimento delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione prestate dai gestori della discarica “Le Lamie” di Altamura gestita dalla Tradeco; della discarica “San Nicola La Guardia” di Andria gestita da Daneco Impianti; della discarica “San Pietro Pago” di Giovinazzo gestita da Daneco Impianti; della discarica di Francavilla Fontana gestita da Francavilla Ambiente; della discarica “Martucci” di Conversano gestita da Lombardi Ecologia.

“Per legge – spiega Laricchia – la presentazione delle garanzie finanziarie alla Regione Puglia è necessaria per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di una discarica e per assicurare l’attivazione, la gestione operativa della stessa, comprese le procedure di chiusura e la gestione successiva alla chiusura della discarica”. La normativa, infatti, assicura, attraverso l’imposizione di speciali oneri economici, una elevata protezione ambientale e la salvaguardia della salute dell’uomo per tutto il ciclo di vita di una discarica di rifiuti, in considerazione dell’alto rischio di contaminazione dei siti che ospitano i relativi impianti. Per la discarica “Le Lamie” di Altamura, posta sotto sequestro dopo i rilevamenti effettuati da Arpa Puglia, ci si rivarrà sul proprietario per le operazioni di prevenzione e risanamento ed è in corso la verifica della sussistenza delle garanzie finanziarie.
GIOVINAZZO Per quanto riguarda la discarica di Giovinazzo, in località “San Pietro Pago”, gestita da Daneco Impianti, con Determinazione Dirigenziale è stata revocata l’AIA in quanto il gestore non ha ottemperato alle diffide, per la mancata presentazione di idonee garanzie finanziarie, pertanto l’impianto ne è sprovvisto. Con il medesimo atto è stato disposto l’avvio della procedura di chiusura e post-gestione ed è stato richiesto al gestore di produrre immediatamente le dovute idonee garanzie finanziarie a copertura delle fasi di chiusura e post gestione dell’impianto. Con delibera di Giunta del 17 ottobre 2017 sono stati destinati 800mila euro al Comune di Giovinazzo per dare attuazione alle misure di prevenzione, volte a contrastare o annullare la minaccia di grave danno alla salute e all’ambiente, per eseguire le indagini preliminari delle matrici ambientali e per valutare e proporre azioni a tutela dell’ambiente e della salute, a seguito dei risultati delle indagini preliminari.
Per quanto riguarda la discarica di Andria, in località “San Nicola La Guardia”, gestita da Daneco Impianti, con Determinazione Dirigenziale è stata revocata l’AIA ed è stato disposto l’avvio delle operazioni di chiusura e post gestione richiedendo, tra l’altro, al gestore di produrre le dovute idonee garanzie finanziarie a copertura delle fasi di chiusura e post gestione.

“È necessario approfondire la garanzie fideiussorie prestate dai gestori per evitare situazioni in cui dopo la chiusura della discarica – continua Laricchia – risulta difficile individuare il soggetto chiamato a svolgere le attività di chiusura e post-gestione ed eventuale messa in sicurezza e bonifica del sito, essendo spesso complicata l’individuazione di ingenti risorse pubbliche a copertura di tali attività. La richiesta che ho presentato serve per accendere un faro sullo stato delle garanzie prestate dai gestori che molto spesso sono poco trasparenti e difficilmente ricostruibili. Tutto questo serve per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Per migliorare la vita dei pugliesi – conclude Laricchia – serve concentrarsi sulle soluzioni ai problemi, sui programmi e scegliere una guida per la Regione che sia garante dei cittadini. Non servono le accozzaglie di un centrosinistra che si limita a pensare se Emiliano sia peggio del candidato della Lega. Le unioni o le strategie contro un nemico non portano a nulla. Servono idee, progetti e proposte. Ed è quello che il M5S sta facendo”.

domenica 12 Gennaio 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana