Secondo e ultimo giorno d’apertura straordinaria per la chiesa di San Martino e la villa dei Vescovi, tesori artistici che si trovano nel contado tra Giovinazzo e Terlizzi. L’iniziativa, che rientra nel programma delle Giornate del Fai d’autunno 2019, è resa possibile grazie ai volontari di Giovinazzo. I siti saranno aperti dalle 10 alle 17,30, i visitatori si potranno avvalere della guida degli apprendisti Ciceroni del liceo Spinelli.
Il complesso sorge sulla cosiddetta collina di San Martino, uno dei punti più alti, nel territorio compreso tra Giovinazzo, Bitonto, Terlizzi e Molfetta. La collina nel tempo è appartenuta, a eccezione di alcuni periodi, alla Mensa Vescovile di Giovinazzo e, grazie alle sue favorevoli condizioni, è stato luogo privilegiato per il soggiorno estivo dei vescovi. La fondazione della struttura è riconducibile con la realizzazione della torre longobarda del VI-VII secolo, successivamente ampliata per ospitare i pastori durante la transumanza. Nel 1553 il complesso, dopo un periodo di abbandono, fu recuperato dal vescovo spagnolo G. Briziano della Ribera, secondo un gusto tipico dei palazzi nobiliari cinquecenteschi. Nel 1999, dopo un lungo periodo di abbandono, il casale, proprietà della Diocesi, è stato acquistato da un privato il quale ha dato avvio ad interventi di restauro