Cultura

“Democrazia &… cura della casa comune”, ritorna la scuola di formazione socio-politica

La Redazione
La parrocchia Immacolata di Giovinazzo
Nove gli incontri mensili organizzati dalla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e dall'associazione Cercasi un fine - Onlus che si terranno nella parrocchia Immacolata di Giovinazzo. Si comincia il 26 ottobre
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L’invito di Papa Francesco che in occasione dei 150 anni dalla fondazione dell’Azione Cattolica dice: “Mettetevi in politica, ma per favore nella grande politica, nella Politica con la maiuscola! – attraverso anche la passione educativa e la partecipazione al confronto culturale” e le parole con cui don Tonino promuove l’impegno alla mistica, nobile e difficile arte della politica : “La politica è programma, progetto, apprendimento, tirocinio, studio.”
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Sotto la guida dell’Associazione Cercasi un fine – Onlus, la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi rappresentata dall’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, dall’Azione Cattolica Diocesana e dall’Osservatorio per la legalità e per la difesa del Bene Comune di Giovinazzo, in collaborazione con le Redazioni di “Luce e Vita” ed “inCittà”, hanno promosso un percorso di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche socio-politiche per l’anno 2019-2020 dal titolo: “Scuola di democrazia: Democrazia &… cura della casa comune“.n

La scuola di formazione si prefigge di educare alla partecipazione sociale e politica nel quadro dei valori indicati dalla Costituzione Italiana e dal Magistero Sociale della Chiesa rivalutando il significato della politica come “pratica di valori”.n

La scuola, al suo terzo anno, è programmata in nove incontri che partiranno il 26 ottobre 2019, con cadenza mensile, di sabato e tenuti da docenti universitari, ricercatori ed esperti del mondo istituzionale, culturale e politico. Ospitati nella sala San Francesco della Parrocchia Maria SS. Immacolata a Giovinazzo, gli incontri avranno una durata massima di tre ore (dalle ore 16.00 alle ore 19.00) e si articoleranno in relazioni frontali, lavori di gruppo e condivisioni finali con lo scopo di far acquisire consapevolezza ai cittadini e, quindi, elettori.n

All’improvvisazione, spesso dilagante nella società odierna, vengono contrapposti, dunque, momenti di studio e di approfondimento, per un agire politico improntato alla realizzazione del bene comune. Perciò l’iniziativa è rivolta a tutti coloro che sono interessati a trattare tematiche di natura socio-politica e, nel contempo, desiderosi di contribuire a far crescere nella comunità un alto senso civico fondato su amore, giustizia, verità, libertà, responsabilità e partecipazione. La scuola si inserisce nel circuito di scuole promosse dall’Associazione Cercasi un fine – Onlus; il direttore scientifico è il prof. rev. Rocco D’Ambrosio, docente ordinario presso la Pontificia Università Gregoriana. Al termine del percorso formativo sarà consegnato il relativo attestato di partecipazione e su richiesta potrà essere consegnata l’attestazione utile per il riconoscimento di crediti formativi. Suonano forti due messaggi nella fase di lancio di questa terza edizione della Scuola di Democrazia a Giovinazzo;n

ISCRIZIONI Per le iscrizioni, che si chiuderanno sabato 19 Ottobre 2019, inviare apposita richiesta all’ indirizzo mailsegreteria.scuoladidemocrazia@gmail.com o contattare la segreteria al tel. 338 5979330 (Tommaso), dal lunedì al venerdì in orario serale. Saranno accettate secondo l’ordine cronologico di arrivo.
La quota di iscrizione, che dovrà essere corrisposta presso la segreteria in occasione del primo incontro il 26 Ottobre 2019, è di € 35,00 per l’intero programma e di € 20,00 per gli studenti e per i non occupati.n

IL PROGRAMMA Qui di seguito il programma della scuola con temi e docenti:

26 ottobre: “Salute e malanni della casa comune” con il presidente regionale di Legambiente Puglia – Francesco Tarantini

16 novembre: “Le persone: centro o periferia del pianeta?” con il politico, giornalista, leader del Wwf Italia – Grazia Francescato

14 dicembre: “E Dio fece il cielo e la terra: aspetti etici” con il docente di Filosofia Politica, Pontificia Università Gregoriana, Roma – Rocco D’Ambrosio

11 gennaio 2020: “Il globo ai comandi del computer” con il docente ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Università di Bari – Giuseppe Pirlon

8 febbraio: “Tutto è in relazione: l’ecologia integrale” con il vicepreside Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” – Venezia; Fondazione Lanza, Padova – Simone Morandinin

14 marzo: “Stili di vita e tutela dell’ambiente” con il direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del creato della Diocesi di Andria – Michele Pacen

18 aprile: “Mare, monti e… rifiuti” con il presidente regionale di Legambiente Puglia – Francesco Tarantinin

9 maggio: “La città ecosostenibile” con la docente ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, Politecnico di Bari – Angela Barbanenten

6 giugno: “Festa della natura”n

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mercoledì 9 Ottobre 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

Speriamo bene, non vorrei che qualcuno sia venuta l'idea di sostituire la teologia con l'ecologia, integrale o meno che sia. Concedendosi alle mode.

Maria P.
Maria P.
4 anni fa

A proposito di ecologia, leggo oggi che a Gravina un sedicente “gruppo spontaneo” si sarebbe opposto alla installazione di una statua di San Giovanni Paolo II e al suo posto vorrebbe un albero perché “non divisivo”.
Lo stesso ragionamento fatto dal ministro Fioramonti per il Crocifisso, da,sostituire da una cartina del mondo. Stiamo bene attenti dunque a non dare troppo spazio all'ecologismo ateo o peggio all'ateismo militante travestito da ambientalismo.