«Essere “sentinella” attenta su quanto avviene nel territorio, sul tessuto sociale, politico e amministrativo della “Civitas”, che possa in qualche maniera ledere il senso di legalità, di giustizia, di etica, di trasparenza, di salvaguardia del Bene Comune e soprattutto i diritti delle fasce più deboli». L’Osservatorio per il Bene Comune e la legalità in una nota riafferma i suoi principi statutari per replicare alle dichiarazioni del sindaco Depalma che all’indomani del successo elettorale aveva chiesto al movimento di dichiarare con franchezza se voleva diventare un soggetto politico o meno.
«L’amministrazione comunale accusa l’Osservatorio di fare politica ma non fa alcuna autocritica», attacca il movimento. Sotto accusa ci sarebbero le inaugurazioni effettuate dall’amministrazione uscente durante la par condicio elettorale, le accuse pesanti rivolte dalla coalizione Depalma nei confronti di alcuni avversari politici e la coerenza tra avere la bandiera della pace sul balcone del Comune e averla invece rimossa dal terrazzo del Bastione.
«Riprendiamo il cammino» – «Dopo un periodo di deliberatonsilenzio mantenuto durante la campagna elettorale – si conclude la nota – l’Osservatorio riprende il proprio cammino,ncon lo stesso stile e vigore di sempre, dialogando con tutti e promuovendoniniziative tese a favorire la crescita culturale, umana e spirituale deincittadini. Ha già in cantiere diverse iniziative tese a formare coscienzencritiche sui temi della legalità, del pensiero politico, dell’ambientalismo endel pensiero religioso, nella convinzione che è maturo il tempo per avviare,nanche a Giovinazzo, una scuola di formazione etico-politica e percorsi dinsensibilizzazione sul tema della Pace. Continuerà nel contempo a sorvegliare e contrastare connfermezza chiunque attenterà al bene comune ed al territorio locale e cercheràndi soffocare i valori di legalità e giustizia».