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Discarica, Depalma replica a de Gennaro: «Da parte nostra nessuna inerzia»

La Redazione
Discarica
«Messi paletti chiari al gestore: presto sarà citato in giudizio»
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Non si placa la battaglia politica sul destino della discarica di San Pietro Pago, sulla cui situazione potenzialmente pericolosa è intervenuta l’opposizione guidata da Daniele de Gennaro pubblicando un video denuncia. A stretto giro però è arrivata anche la replica del sindaco Tommaso Depalma affidata ad una nota.

«Appare del tutto evidente – scrive Depalma – che si cerchino pretesti per far polemica politica. Solo il 20 luglio è stato a Giovinazzo il Presidente regionale, Michele Emiliano, il quale ha seguito e sta seguendo tutto l’iter relativo alla discarica di San Pietro Pago insieme a noi. Ed il Comune di Giovinazzo ha posto ormai paletti chiari alla Daneco, che presto, molto probabilmente, sarà citata in un giudizio penale».

«Inoltre – prosegue il Sindaco – tengo a precisare che la nostra amministrazione sin dal 2015 aveva posto all’attenzione delle autorità competenti il problema legato alle polizze della stessa società. Non è assolutamente vero quanto affermano i Consiglieri di PvA e l’avvocato de Gennaro, circa una nostra inerzia».

Depalma poi ricostruisce l’iter delle attività intimate al gestore del sito: a gennaio 2017 l’avvio ad horas tutte le procedure di chiusura, messa in sicurezza e post chiusura dell’impianto; giugno 2017 l’ordine veniva reiterato e si quantificava il calcolo degli importi per i costi di chiusura e post chiusura della discarica di san Pietro Pago per una cifra di oltre 32 milioni di euro.

«Tutto questo lavoro certosino – conclude Depalma – che inizia ancor prima delle predette note include tutta l’attività di verifica delle polizze di garanzia e tutta l’attività di controllo del corretto procedimento amministrativo. Tutta la documentazione, comprese le mie note personali che denunciavano lo stato di degrado del sito, sono state inviate oltre che alla Daneco e alla Regione anche alla Prefettura e alla Procura di Bari che sono dunque a conoscenza di tutto il lavoro profuso per mettere in sicurezza il sito e per avviare correttamente e senza indugio alcuno quanto era già previsto dal contratto in merito alla chiusura e alle attività di post chiusura del sito. Mi preme inoltre precisare che l’ordinanza in oggetto è stata frutto di valutazione fatta al tavolo tecnico della settimana scorsa, perché noi ci siamo sempre mossi nell’alveo del confronto istituzionale con i soggetti competenti e titolati a discutere della vicenda».

giovedì 27 Luglio 2017

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