Fiducia. È questa la parola d’ordine dell’Afp Giovinazzo che stasera alle 20,45 al PalaPansini sfida lo Scandiano. Dopo il pareggio rocambolesco di Monza (il 3-3 dei padroni di casa è arrivato a 50” dallo scadere), i biancoverdi cercano il primo successo in campionato rinfrancati però dalla bella prestazione contro i brianzoli di Tommaso Colamaria. «Abbiamo fatto una grande partita, giocando bene in difesa e poi Tommy (Belgiovine, ndr) ha parato tutto. Sarebbe stata perfetta se fossimo riusciti a portare i tre punti a casa», spiega Federico “Pichu” («Mi chiamava così mio padre») Balmaceda, 25enne bomber argentino di San Juan, alla prima stagione a Giovinazzo.n
Balmaceda, un’iniezione di fiducia dopo la sconfitta all’esordio contro il Lodi, segno che il cammino intrapreso è quello giusto.n
«La partita contro il Lodi era la prima per noi. Fino ad allora non aveva giocato nemmeno un’amichevole, e poi loro sono i campioni d’Italia in carica. Io vedo una squadra che cresce partita dopo partita e che sta girando bene. Ho fiducia».n
Dove può arrivare l’Afp versione 2017-2018?
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«L’obiettivo principale è la salvezza. Dobbiamo fare più punti possibili in casa, a cominciare da domani (stasera, ndr). Poi fuori casa ce la giochiamo con tutti, non abbiamo paura di nessuno. Poi se l’anno gira bene chissà, magari riusciamo anche a fare qualcosa in più della salvezza. Però vediamo partita dopo partita.n
Intanto alle porte c’è la sfida con lo Scandiano, neopromosso in A1, un impegno già delicato in chiave salvezza.n
«È uno scontro diretto. Noi dobbiamo fare il meglio possibile per portare i tre punti a casa. Ma ci stiamo allenando bene, questa settimana abbiamo lavorato tanto e abbiamo preparato la partita al meglio».n
Lei è arrivato a Giovinazzo per sostituire Emiliano Romero e i suoi 50 gol, un compito non proprio facilissimo. Intanto ha cominciato bene con a doppietta a Monza.
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«Certo Romero è un giocatore molto forte, ma al primo anno a Correggio io ho fatto 42 gol».n
Dicono che il suo stile di gioco sia più improntato al servizio della squadra che a finalizzare l’azione. È d’accordo?n
«Mi piace giocare per la squadra, ma se devo stare più vicino alla porta e finalizzare le giocate di Valerio (Antezza, ndr) lo faccio volentieri. Fare gol piace a tutti».n
Balmaceda, lei vive a Giovinazzo da un mese e mezzo, come giudica la sua esperienza finora?n
«Bella, c’è un gran gruppo e mi trovo bene. Rispetto alle mie esperienze precedenti a Correggio e a Pieve mi piace molto il calore della gente. Tra nord e sud giocare a hockey è più o meno la stessa cosa, ma cambia la passione dei tifosi. Giovinazzo è una città che vive di hockey e io sono stato sempre abituato a giocare con tanto pubblico e tanto tifo».n
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