Politica

Rottamazione multe e tributi locali, un’interrogazione del consigliere Saracino

La Redazione
Francesco Saracino e i membri di "Forza Giovinazzo"
Il rappresentante del Pd chiede se il Comune intenda aderirvi o i motivi per cui non lo ha fatto. Saracino: «Si tratta di una iniziativa condivisa con "Nuova Giovinazzo"»
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Le intenzioni del Comune riguardo alla rottamazione di multe e tribute locali. È questa la richiesta, oggetto di una interrogazione, presentata lo scorso 1° febbraio dal consigliere del Pd Francesco Saracino. «La riapertura della rottamazione – afferma Saracino – di multe e tribute locali permette una definizione agevolata mediante esclusione delle sanzioni e, per quanto riguarda le multe, del pagamento delle maggiorazioni semestrali. L’adesione del Comune di Giovinazzo costituirebbe un’importante agevolazione per quanti si trovano momentaneamente in una situazione di sovra indebitamento. Pertanto ho chiesto al Sindaco di farci conoscere le intenzioni del Comune in merito, o eventualmente i motivi della mancata adesione».

L’interrogazione segna anche l’avvio di un percorso condiviso con l’associazione “Nuova Giovinazzo“. «Abbiamo deciso – prosegue Saracino – di avviare un percorso di condivisione su tematiche di interesse cittadino, al fine di individuare iniziative e progetti comuni. L’occasione è propizia per rilevare, in risposta alle accuse ricevute da un esponente di PrimaVera Alternativa in merito ad un presunto atteggiamento ambiguo in consiglio comunale da parte mia, che l’attività di opposizione non deve essere fine a se stessa, un mero pretesto per mettersi una medaglia al petto. Evidenziare che vi sia l’opportunità per i Comuni di aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali al fine di alleggerire il peso soffocante dei debiti contratti da molti padri di famiglia, da uomini e donne soli, è una cosa giusta e utile per i cittadini di Giovinazzo. Al contrario, continuare, e sottolineo continuare, a raccogliere firme per ottenere la risoluzione di un contratto già risolto, mi riferisco a quello con la Daneco, significa porre in essere un’azione inutile, a beneficio di alcuno, oltre che confondere chi sottoscrive, il quale crede sull’utilità della sua sigla. In definitiva, a mio avviso, l’attività di opposizione politica deve avere come unico obiettivo l’apportare un beneficio alla collettività, anche attraverso la condivisione e il supporto di iniziative che giovino alla cittadinanza, anche se messe in campo da altre forze politiche».

mercoledì 21 Febbraio 2018

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