Il consiglio comunale di Giovinazzo dice no alla costruzione dell’inceneritore Newo, votando all’unanimità un atto di indirizzo in cui dichiara la propria contrarietà all’insediamento dell’impianto nella zona industriale di Bari, poiché l’area sui cui dovrebbe sorgere presenta delle criticità ambientali. Il consiglio inoltre ha invitato la Regione Puglia a ritirare il provvedimento con il quale si è concesso l’autorizzazione integrata ambientale e la valutazione di impatto ambientale. Infine ha demandato al Sindaco e alla giunta l’incarico di intraprendere ogni iniziativa politica, amministrativa o giudiziaria per contrastare l’insediamento dell’impianto.
Alla riunione ieri erano presenti alcuni rappresentanti dei Comuni dell’Aro Bari 2 con il sindaco di Modugno Nicola Magrone, il presidente del consiglio di Palo del Colle e il sindaco di Bitetto Fiorenza Pascazio. Ma c’erano anche esponenti del Comune di Bitonto, della consulta ambientale di Bari e dell’associazione ambientalista di Giovinazzo con il presidente Giovanni Volpicella. Assente il sindaco di Bari Antonio Decaro, che inizialmente aveva annunciato la propria presenza. In avvio dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio per l’eccidio di via Fani, di 4.
Durante il dibattito Daniele de Gennaro ha sottolineato la vicenda della realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio nella discarica di Giovinazzo. Secondo il consigliere di Pva il sindaco Depalma si sarebbe già accordato con gli altri sindaci dell’Aro da diversi mesi, formalizzando l’impegno lo scorso 31 gennaio con una lettera inviato all’Agenzia regionale per i rifiuti. De Gennaro ha biasimato in tale circostanza la mancanza di un confronto con i cittadini. Il sindaco Depalma ha invece respinto al mittente l’accusa evidenziando la lungimiranza della proposta tesa ad abbattere il costo della tassa rifiuti.