Il processo d’appello è da rifare. È questa la sentenza della corte di Cassazione di Roma emanata pochi giorni fa in merito al delitto di Gaetano Spera, il 21enne ucciso a Giovinazzo a marzo del 2015 in un vicolo a due passi dalla villa Comunale.
I tre imputati Ignazio Chimenti, Luca Lafronza e Pio Mauro Sparno, inizialmente condannati in primo grado, erano stati assolti dal crimine di concorso in omicidio e di detenzione di armi dalla corte di Appello di Bari, ma la Procura Generale del capoluogo di regione aveva impugnato la sentenza che è stata annullata appunto dal tribunale di Roma.
Adesso quindi sarà celebrato un nuovo processo davanti ad un altro giudice della corte di appello di Bari.