Pubblicato il codicensorgente, si potrà dare il via alla sperimentazione della app «immuni», ilndispositivo da scaricare sul proprio cellulare e che potrà segnalare glineventuali contatti con persone portatrici di Covid 19. Il simbolo sarà un ominonbianco in campo azzurro. Tre le regioni scelte per l’avvio della sperimentazione:nla Puglia per il meridione, l’Abruzzo per il centro Italia e la Liguria per ilnNord. Anche se in quest’ultima regione,nil presidente Giovanni Toti si è detto contrario a questa prima fase dellansperimentazione. «I liguri non saranno le cavie del Governo», ha affermato.
Lanapp sarà compatibile sia con la piattaforma IPhone che con Android. «Entro lanmetà di giugno – ha assicurato il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri,nsarà possibile scaricare sui proprii dispositivi mobili l’applicazione».
Il garante della Privacy, Antonello Soro, dal canto suo, ha dato l’assenso sullanvalutazione d’impatto sulla riservatezza delle persona, constatando lanvolontarietà dell’uso dell’applicazione e l’assenza della geolocalizzazione. Un assenso che dovrebbe fugare ogni dubbionsulla tracciabilità in ogni occasione di chi sceglie di utilizzare «immuni».
Attualità
Al via la sperimentazione di «immuni»
La Puglia è una delle tre regioni scelte per l'avvio della app
Non so se ha ancora senso una app a tre mesi dall'epidemia quando non ci sono più nemmeno soggetti da tracciare.
Ma perché l'app si chiama immuni se riguarda i contagiati?