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La «spesa sospesa» della Coldiretti Puglia

La Redazione
Spesa sospesa della Coldiretti
Raccolti 300mila Kg di prodotti dell'agroalimentare a favore delle famiglie in difficoltà per la pandemia
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L’iniziativa somiglia essere quella del «caffè sospeso» tipico napoletano. Con la Coldiretti Puglia diventa «spesa sospesa» grazie a una raccolta di generi alimentari a cui hanno aderito tanti giovani agricoltori di Campagna amica che hanno immagazzinato fino a oggi oltre 300mila chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio. Tutto al 100 per cento pugliese, tutto a chilometro 0. È una iniziativa di solidarietà nei confronti di chi vive nel disagio a causa della pandemia in corso, disagi accentuati dalla variante Omicron, che sta mettendo in ginocchio molte realtà familiari. «È rivolta – ha affermato Benedetta Liberace, leader di Coldiretti Giovani Puglia – a chi ha visto cambiare radicalmente la propria condizione a causa del Covid 19». La distribuzione dei prodotti alimentari comincerà già oggi, partendo da Foggia. A ricevere gli aiuti saranno gli sfollati di via San Severo, costretti a vivere nei container. È un segnale di speranza per le fasce più deboli della società, secondo Coldiretti Puglia, grazie a una gara di solidarietà che sta coinvolgendo tutta la Regione. «Un segnale di solidarietà dei nostri agricoltori – ha affermato ancora Liberace – La spesa raccolta viene consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei comuni. Un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce più bisognose della popolazione colpita dalle difficoltà». Donare è facile: i consumatori possono fare una donazione libera grazie alla quale acquistare i prodotti a favore di chi ha bisogno e da distribuire in un secondo tempo.

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lunedì 24 Gennaio 2022

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Annalisa L.
Annalisa L.
2 anni fa

Più che di spesa sospesa bisognerebbe parlare di rincari dei generi alimentari, che in Puglia pare siano più elevati che altrove. E Coldiretti potrebbe o dovrebbe dirci qualcosa in merito.