In occasione della conferenza indetta dal sindaco Michele Sollecito in occasione dei primi 100 giorni del suo governo, il primo cittadino aveva fatto cenno alla Casa della Salute e al perché i lavori si erano improvvisamente fermati. Secondo quanto riportato dal sindaco, la Asl Bari stava riprogettando l’intervento, aggiungendo un piano all’immobile, grazie ai fondi messi a disposizione dal PNNR. A questo però aveva aggiunto che qualche problema era sorto con l’azienda appaltatrice dei lavori ma che tutto era in via di risoluzione. E invece, secondo quanto scoperto da Primavera Alternativa, andando a visitare il sito della Asl, c’è ben altro. «Il contratto con la ditta vincitrice dell’appalto, è stato risolto a distanza di ben 21 mesi dall’avvio del cantiere e lo stato di avanzamento dei lavori è fermo all’8%» scrive PVA in un comunicato. In effetti lo smantellamento dei macchinari dall’interno del cantiere, è rimasta in piedi solo la gru, ha fatto pensare da subito a qualche problema più serio per l’avanzamento delle opere di realizzazione della struttura sanitaria. «Chiunque – si legge nel comunicato di PVA – tranne l’amministrazione si era accorto che qualcosa non andasse in quel cantiere tristemente fermo da mesi». Cantiere che fu avviato con una solenne cerimonia presieduta dal vescovo Domenico Martella e che appare naufragato come altre volte e per altre «Case» abbiamo assistito a Giovinazzo. «Basta con i proclami, i teatrini e i silenzi – tuona PVA – Vogliamo la verità, qualsiasi essa sia. Non vogliamo dare colpe o trovare colpevoli, vogliamo solo sapere quali danni potrebbe ancora subire la nostra comunità in tema di salute pubblica». Proprio in tema di salute pubblica Giovinazzo appare essere il fanalino di coda di tutta la provincia, con un presidio della ASL che non assicura molte prestazioni. I giovinazzesi sono costretti troppo spesso per sottoporsi a esami specialistici a trasferimenti in altre città anche per una semplice radiografia. La Casa della Salute appariva essere una speranza, anche se non era chiaro se con la sua apertura avrebbe offerto più servizi e più prestazioni specialistiche. La speranza, rivolta a quel settembre del 2022, indicato come termine per la consegna del cantiere, è venuta meno. «Non avete mai fatto cenno agli enormi problemi sull’appalto – afferma PVA rivolgendosi agli amministratori comunali – Noi vogliamo sapere solo la verità, è vostro dovere dirla, è nostro diritto di cittadini sapere cosa succede, e saperlo oggi, non nel duemilaventiMai».
Il cantiere della Casa della Salute
Casa della Salute
Risolto il contratto con gli appaltatori, il cantiere della Casa della Salute è fermo
PVA: Volgiamo sapere la verità
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