Non 90, non sono 100, ma soli 57 posti auto, due dei quali riservati ai disabili. Sono i numeri che riporta Primavera Alternativa a riguardo del parcheggio che sorgerà in via Fossato al posto della scuola materna Pansini, ormai rasa al suolo. «Numeri – scrive in una nota PVA – buoni solo per la propaganda. Per il Vicesindaco Gaetano Depalo i posti auto sarebbero 90, per il sindaco “emerito” Tommaso Depalma un centinaio. In realtà sono solo 57 per un costo di 750mila euro. Quasi 15mila euro per ogni posto auto». Per il movimento politico è «una vera e propria follia politica e amministrativa». L’ormai ex scuola materna Pansini, in disuso e abbandonata, secondo PVA sarebbe potuta essere recuperata e valorizzata. «Che a Giovinazzo servisse un altro asilo – si legge nel comunicato – lo hanno detto gli stessi amministratori. Dopo aver speso 750mila euro per abbattere l’asilo esistente, hanno deciso di spendere altri 2milioni e mezzo di euro per costruirne uno nuovo. In un luogo periferico e su un terreno su cui, raccontavano, avrebbero costruito decine di alloggi popolari». Per PVA non c’è nessuna giustificazione al fatto che l’immobile fosse ormai fatiscente. «Non sarebbe una giustificazione – si legge nella nota – soprattutto se a pronunciarla è chi amministra da ormai 12 anni e che, con l’assenza di interventi manutentivi e di riqualificazione, ne ha concorso al degrado». Per PVA si sarebbe dovuto «restituire alla pubblica fruizione un edificio pubblico, per di più situato in uno dei più posti più incantevoli di Giovinazzo» invece di raderlo al suolo. «Con questa logica – scrive il movimento politico – dovremmo allora abbattere anche strutture come l’IVE, la casa di riposo San Francesco, l’ex mattatoio comunale, e chissà, la stessa velostazione in piazzetta Stallone perché inutilizzate da tempo, per farne anche lì tante belle aree parcheggio “decongestionanti” il traffico cittadino». I parcheggi, a Giovinazzo, sono diventati un vero problema, soprattutto nella stagione estiva. «Se il problema è decongestionare il traffico cittadino – conclude la nota – cosa dire allora di quelle centinaia di orrendi “salsicciotti” della “green way”, che di posti auto ne ha sacrificati a centinaia? E, soprattutto, come si può decongestionare il traffico cittadino se si creano parcheggi in luoghi come via Fossato che, invece, per la loro bellezza e centralità dovrebbero essere pedonalizzati? E siamo poi sicuri che quella soluzione, pagata a così caro prezzo, risolverà il problema dei parcheggi per i residenti del centro storico? O non sarà piuttosto l’ennesima bufala per favorire solo qualche esercizio di ristorazione in quell’area, senza che i residenti ne traggano alcun vantaggio? Un’amministrazione seria avrebbe già chiarito a chi affidare e come gestire quei posti! E tutto questo deciso solo dalla Giunta (sindaco e 5 assessori), senza alcun pubblico confronto e, soprattutto, senza alcuna discussione e decisione in Consiglio Comunale, l’unico organo deputato a decidere sulla sorte dei beni di proprietà del Comune».
L'area su cui sorgerà il parcheggio in via Fossato
Via Fossato
750mila euro per soli 57 posti auto nel parcheggio di Via Fossato
«Una follia amministrativa e politica»
Mentre amministrazioni di un certo livello creano park and ride fuori dai centri abitati di splendide località di turismo, per valorizzarne vivibilità e bellezza, noi permettiamo di arrivare con le auto fin dentro il centro storico!
Complimenti vivissimi!
Valorizzare un posto del genere con un’area verde -ad esempio- non faceva cassa, vero!
Una perla come Giovinazzo non merita ripetuti scempi e leggerezze simili!
Aggiungerei ,fatto che reputo non di secondo piano , l’area è in piena zona di interesse archeologico e che in barba al codice dei beni culturali è stata scavata e martellata da enormi mezzi meccanici senza alcun controllo da parte di archeologi.Non so se 57 posti auto valgono la mancata valorizzazione storico archeologica di un centro storico meraviglioso e unico come quello di Giovinazzo,che attira migliaia di turisti l’anno!