«Per il Sindaco Sollecito, in sella da ormai 12 anni, le “legittime” esigenze dei cittadini possono tranquillamente attendere che l’iter di approvazione del PUG giunga a compimento». Così afferma Primavera Alterativa in un comunicato stampa, diffuso all’indomani dell’approvazione in consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza) della variante di Piano Regolatore Generale, che consente la realizzazione di 12mila metri cubi di cemento su un’area a verde pubblico situata tra via Tenente Piscitelli e viale de Gaetano. In altre parole là dove ora sorge il circolo tennis Renna. L’attesa delle “legittime” esigenze sarebbero, secondo PVA, in capo a quei cittadini che il movimento politico definisce di «serie B», cioè coloro i quali non hanno alcun rapporto con gli amministratori pubblici o sono addirittura invisi a questi ultimi. «Se invece sei un cittadino di “serie A” cioè amico dell’amministrazione – si legge nella nota – i tuoi diritti corrono veloci. Le richieste edificatorie e le varianti urbanistiche richieste dai “pochi” cittadini di serie A, devono essere concesse subito, in anticipo rispetto alle previsioni del PUG, per giunta su un terreno che non è stato mai tassato come edificabile, ma per quello che rappresentava. Volendo farci credere che, dopotutto si tratti di “una mera anticipazione delle previsioni del PUG in adozione per quell’area”». Nel frattempo i proprietari dei suoli in zone C2 e C3, che il PRG indica come edificabili, continuano a pagare l’IMU come suoli edificabili, senza avere certezze di vedere riconosciuti i loro diritti e senza sapere se la tassazione al ribasso del nuovo PUG sarà applicata. «Le decine di cittadini – continua la nota – che da mesi aspettano che le loro osservazioni siano discusse in Commissione urbanistica prima e in Consiglio Comunale poi, sono ancora in attesa, mentre la variante di PRG, che consente la cementificazione di quell’area diventa immediata». Altro cemento al posto del verde che continua ad essere sempre più esiguo. «Le nuove aree verdi – prosegue la nota – potranno essere realizzate solo, se e quando il PUG sarà approvato. Se tutto va bene si vorrà qualche anno». Per PVA al di là del legittimo interesse economico del privato proprietario dell’area «che con questa variante potrà costruire decine di alloggi in un mercato edilizio bloccato dalla mancata approvazione del PUG, cioè che è assente nelle scelte politiche della maggioranza è l’interesse pubblico». Proprio su questo il consigliere comunale di PVA, Girolamo Capurso, ha provato a sollecitare la maggioranza sul tema. Da quegli scranni solo silenzio. «Dal sindaco Sollecito – conclude il comunicato – la solita risposta condita di propaganda. Ancora una volta questa amministrazione, in perfetta sintonia con la precedente, si mostra velocissima con i “pochi” e lentissima con i “tanti” cittadini tartassati».