La palazzina a Terlizzi teatro dell'incidente sul lavoro
Incidente sul lavoro

Boccuzzi e Sideri: morte del 79enne tragedia inaccettabile

Redazione
Sollecito: è una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere
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«Non si può morire di lavoro e non si può lavorare a 79 anni in un cantiere. La tragedia avvenuta questa mattina a Terlizzi, in provincia di Bari, è un monito per tutti ed è la conferma che sulla sicurezza sul lavoro, e sulla sicurezza in edilizia, non si fa mai abbastanza. Siamo turbati da questo terribile, ennesimo incidente mortale sul lavoro, e siamo vicini alla famiglia della vittima, alla quale va il nostro più sentito cordoglio». Così scrivono in una nota Giuseppe Boccuzzi e Luigi Sideri, segretari generali della Cisl e della Filca-Cisl di Bari. Cesare Dibitetto, questo il nome dell’uomo deceduto a Terlizzi precipitando nel vano ascensore di un palazzo in ristrutturazione. «Stando alle prime notizie – dichiarano – l’uomo era regolarmente assunto con un contratto part-time da capocantiere e iscritto in Cassa edile. Resta l’amarezza e l’incredulità nel vedere lavorare in un cantiere, uno dei luoghi più a rischio, una persona così avanti con l’età, che già da anni avrebbe dovuto godersi un meritato riposo da pensionato». Le organizzazioni sindacali ribadiscono il loro impegno per la sicurezza sul lavoro soprattutto nel settore edile. «Da parte nostra ribadiamo il massimo impegno per garantire l’incolumità dei lavoratori: subito dopo la terribile tragedia di Firenze – affermano Boccuzzi e Sideri – abbiamo avviato una serie di assemblee in tutti i Comuni e in tutti i luoghi di lavoro. Sono momenti di comunicazione e confronto molto partecipati, a dimostrazione che il tema è quanto mai attuale e molto sentito dai lavoratori. Martedì prossimo, inoltre, è in programma l’assemblea provinciale degli Rls, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, proprio a dimostrazione del nostro impegno su questo tema. I provvedimenti adottati dal Governo, come la Patente a punti, sono importanti, anche perché proposti dalla Cisl, ma necessitano di passi in avanti e regolamenti, e devono avere il supporto del sistema bilaterale, fiore all’occhiello del settore edile. La concertazione, il confronto, il dialogo tra tutti i protagonisti, istituzioni, sindacati e imprese, è la via maestra per mettere in campo misure davvero efficaci e fermare questa terribile, inaccettabile scia di sangue».

Al cordoglio delle organizzazioni sindacali si unisce quello del sindaco Michele Sollecito. «La notizia della tragica scomparsa del nostro concittadino Cesare Dibitetto, in un cantiere di Terlizzi – scrive il primo cittadino – ci ha lasciati senza fiato, è una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di dolore, oggi è un giorno triste per tutta la nostra comunità. Quella odierna è un’altra morte sul lavoro in un inizio di anno davvero terribile sotto questo punto di vista».

martedì 5 Marzo 2024

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