Il municipio di Giovinazzo
Consiglio Comunale

Approvati gli adeguamenti del Piano Urbanistico Generale

Redazione
L’iter prevede l’invio degli atti in Regione prima dell’approvazione definitiva
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Dopo più di un anno dalla adozione del PUG, era il marzo del 2023, il piano urbanistico generale, è tornato in Consiglio Comunale per le approvazioni delle controdeduzioni e le osservazioni suggerite e presentate dai cittadini. Tappa fondamentale, questa, per arrivare all’approvazione definitiva dello strumento urbanistico che secondo le dichiarazioni del sindaco Michele Sollecito, rappresenta un passo storico per la città di Giovinazzo.

«Dopo l’adeguamento del nostro PUG, possiamo provvedere alla pubblicazione degli atti e a inviare tutto alla Regione per il parere di conformità – ha affermato Sollecito – A parere ottenuto, speriamo quanto prima, potremo tornare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva del Pug. Come ho sempre detto, si tratta del procedimento più importante in capo all’Amministrazione di questo mandato perché col Pug si sblocca lo sviluppo di tutta la città, dalla costa alla Ferriera sino alla zona oltre la ferrovia (ex C3) e alla nuova zona artigianale senza dimenticare che con l’approvazione di questo Piano la zona artigianale mista D1.1 vicino al campo sportivo – già oggetto di procedimento penale – sarà pienamente conforme allo strumento vigente».

«È un nuovo passaggio epocale per la Città di Giovinazzo – ha fatto eco la consigliere Annamaria Sollecito, delegata dal sindaco a seguire tutte le fasi di stesura e approvazione del piano – Siamo soddisfatti dell’operato svolto dai tecnici degli uffici e dall’Architetto Nigro, i quali hanno lavorato sinergicamente con la sottoscritta, con il sindaco e con tutta l’Amministrazione per soddisfare le ampie aspettative della Città». Il Piano urbanistico generale si basa su tre direttrici, sinergiche tra loro: la ridistribuzione degli ambiti di espansione, la maggiore attenzione alla fruizione degli spazi costieri, la coerenza di linguaggio e comunicazione di tutto il tessuto urbano. Tra tutte le osservazioni arrivate in questo periodo di tempo sulla bozza presentata e adottata lo scorso anno, 11 sono state giudicate accoglibili, 87 parzialmente accoglibili, 7 sono state respinte.

«Si è cercato – ha commentato la Sollecito – di garantire un approccio migliorativo ma anche ragionevole che, pur tenendo in considerazione i limiti normativi, potesse ad ogni modo soddisfare, o in toto o in parte, le richieste sollevate dai cittadini». L’adeguamento del PUG è stato infine approvato con i voti della maggioranza. Le opposizioni si sono astenute. «Nel nuovo strumento urbanistico – ha affermato Gianni Camporeale (PD) ci sono cose condivisibili. La nostra scelta di astenerci è dettata soprattutto dalla volontà di veder strumentalizzato il nostro voto, di non far immaginare a nessuno la nostra volontà di favorire alcune osservazioni e penalizzarne altre». Sulla stessa lunghezza d’onda Girolamo Capurso (PVA). «È un PUG che non sentiamo nostro – ha affermato – rimane il fatto che in commissione abbiamo collaborato fattivamente alla verifica delle osservazioni fatte al piano».

Il prossimo passaggio istituzionale prevede l’invio del PUG in Regione per i pareri, per poi tornare in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.

mercoledì 10 Aprile 2024

(modifica il 11 Aprile 2024, 18:03)

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