Non solo 25 Aprile. Alla Festa di Liberazione dal nazifascismo, il Comune ha voluto aggiungere le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Matteotti, antifascista e segretario unitario per Partito Socialista, ucciso dalle camice nere il 10 giugno del 1924. A ricordarlo, sarà il 24 aprile, il professor Stefano Mangullo, ricercatore di Storia Contemporanea all’Università di Bari. «Giacomo Matteotti. Il politico e il suo tempo nel centenario della morte», il titolo dell’incontro che si terrà nella sala San Felice dalle 18,30. Per la Festa di Liberazione, alle 9,15 un corteo muoverà da Palazzo di Città per raggiungere la villa comunale, dove si terrà una cerimonia commemorativa davanti al Monumento ai Caduti. Sarà anche deposta una corno d’alloro davanti alla targa commemorativa del giovinazzese Angelo Ricapito, presente all’interno del Municipio. «Quest’anno – ha dichiarato il sindaco Michele Sollecito – abbiamo voluto anticipare il 25 aprile con un momento di riflessione in memoria di Giacomo Matteotti assassinato dai fascisti ben 100 anni fa. Credo che in queste occasioni sia necessario rendere merito all’esattezza storica e onorare quanti, sin dall’inizio, hanno avversato il regime liberticida fascista. La conferenza del prof. Mangullo, così come il corteo, sono aperti a tutti, pertanto invito la cittadinanza a partecipare. Mi preme, infine, ringraziare le associazioni d’arma e l’Anpi per la consueta collaborazione per la celebrazione del nostro 25 aprile».
Festa di Liberazione
Giovinazzo festeggia la Liberazione e ricorda Giacomo Matteotti
Il 24 aprile nella San Felice, il 25 aprile con un corteo. Una corona d’alloro per il giovinazzese Angelo Ricapito
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