Home Run al Piccinni di Bari il Primo Maggio
Teatro

«Home Run» il lavoro teatrale di Damiano Nirchio per Senza Piume

Redazione
Il debutto regionale al Piccinni di Bari alle 20, il Primo Maggio
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Due amici trentenni, nati in un paesino del meridione d’Italia e trasferiti in una grande città del nord. Il primo è un universitario fuoricorso che per sopravvivere lavora come rider per una multinazionale del food delivery, il secondo, arrivato in città dopo la morte della zia, con forse qualche ritardo mentale, che cerca, aiutato dall’amico, di inserirsi come lavapiatti in un ristorante cinese. Intorno a questi due personaggi, Censo e Ale il oro nomi, si sviluppa la trama di «Home Run» uno spettacolo teatrale scritto da Damiano Francesco Nirchio, che ha curato la regia insieme a Anna de Giorgio, per il gruppo teatrale Senza Piume e in collaborazione con il Centro Diaghilev. Lo spettacolo andrà in scena il Primo Maggio nel teatro Piccinni di Bari. L’opera originale, mette in discussione il rapporto tra Lavoro e Uomo in un contesto sociale capitalistico e occidentale. È la fotografia di una generazione assolutamente attuale, stretta nella morsa delle leggi economiche, con il lavoro precario che non lascia prospettive di futuro e di progresso. Il testo, come spiega Nirchio, prende spunto dal libro Uomini e Topi di J. Steimbeck, che già nell’America degli anni trenta metteva in risalto la precarietà dei lavori stagionali. Tra precarietà e sogno, la vita si consuma all’interno delle mura domestiche da cui uscire solo per partecipare al meccanismo produttivo, per diventare eroi immediatamente dimenticati.

Per la stesura del testo Nirchio si è avvalso della consulenza Federico Martelloni, professore associato di Diritto del Lavoro dell’Università di Bologna, insieme ad altri studiosi dei cambiamenti del mondo del lavoro e dei diritti delle nuove categorie di lavoratori, in particolare di riders e food deliverers, e ai redattori della rivista on line Labour & Law Issues. Il testo di «Home Run» è stato finalista, in una rosa di sei testi selezionati su trecento, al Premio InediTO-Colline di Torino 2020. Con questa motivazione: «Memorabili i personaggi di questo testo, dolci e malinconici, che commuovono, amano e trascinano. Tematica d’impatto e d’attualità: i riders e la gig-economy, che poi sono l’occasione per una riflessione più ampia sulla solitudine dei rapporti di una generazione tradita, che finisce per soccombere o rifugiarsi nella follia». Nel 2021 ha ricevuto, al Teatro Franco Parenti di Milano, il secondo riconoscimento al Premio «Autori Italiani» indetto dalla rivista Sipario.

Per la messa in scena, la data del Primo Maggio non è casuale, hanno collaborato Tea Primiterra per gli elementi scenici, le luci e la direzione tecnica, Francesca Carannante per i costumi. Sul palco Alessio Genchi e Vincenzo Zampa. «Home Run» ha già debuttato al teatro Vascello di Roma e in altri teatri italiani, la replica al Piccinni è la prima regionale. Sipario alle 20.

lunedì 22 Aprile 2024

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