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Discarica, PrimaVera Alternativa critica il protocollo d’intesa con Regione: «Non ci piace affatto»

La Redazione
PrimaVera Alternativa
Sul consiglio comunale: «Offesi da Depalma e Iannone». La replica del Sindaco: «Non ho offeso nessuno»
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«Non ci piace affatto». È questo il giudizio di PrimaVera Alternativa sul protocollo d’intesa tra Comune e Regione per la gestione della discarica di San Pietro Pago, discusso in consiglio lunedì scorso. In una nota il movimento del presidente Girolamo Capurso ha spiegato le ragioni di tale posizione.

LE RAGIONI «Si delega – scrive PrimaVera Alternativa – ad una Centrale di Committenza anche la fase della programmazione degli interventi in discarica, per di più in una fase in cui non c’è chiarezza sulla chiusura del ciclo rifiuti e dell’impiantistica; si spoglia l’ente comunale della propria sovranità. Siamo dinanzi ad una vera e propria certificazione della incapacità e della debolezza di questa amministrazione che decide apertamente di non decidere; anzi che a decidere sulle sorti della discarica siano altri; si inseriscono nel protocollo d’intesa attività assolutamente estranee alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1648 del 17.10.2017 che ci concede 800mila euro peraltro in via di mera anticipazione, solo per la aspirazione del percolato e per le attività di caratterizzazione (ricerca di materiali inquinanti) della discarica. Ed infine ricordiamo ai Giovinazzesi che l’ultima volta che ci si è acriticamente fidati delle determinazioni di organi sovracomunali è stato in occasione della “scellerata” (citazione Iannone versione 2014) ordinanza sindacale emanata da Depalma a novembre 2014. E sappiamo tutti come è andata a finire».

«OFFESI DA DEPALMA E IANNONE» «PrimaVera Alternativa – prosegue la nota – stigmatizza i gravi e reiterati episodi di violenza verbale posti in essere dal sindaco Depalma e dal consigliere Iannone durante il consiglio comunale svoltosi lunedì 27 novembre, specie perché rivolti oltre che ai consiglieri de Gennaro e Mastroviti, anche ai tanti cittadini (1.120) che hanno sottoscritto l’azione popolare per chiedere la rescissione di tutti i contratti in essere tra il Comune di Giovinazzo e la Daneco. Una inaudita violenza che non può passare sotto silenzio ed è sintomatica della mancanza di serenità in cui maturano delicatissime decisioni amministrative».

IL SINDACO: «NESSUNA OFFESA». Non si è fatta attendere la replica di Depalma a mezzo Facebook. «L’audio della seduta del consiglio è verificabile e io non ho utilizzato nessun termine offensivo verso nessuno – ha scritto il Sindaco -. Ho solo parlato di “bufale” relativamente ad una raccolta di firme inutile considerato che parliamo di questioni già acclarate e ormai definite. Raccolgono firme per ogni presunta questione, perché in realtà non hanno il coraggio di esporsi (alle brutte figure) in prima persona.Se parlare di bufale, spreco di inchiostro e carta è un’offesa, allora invito tutti voi a ricordare quanto è stato detto e scritto sul nostro conto dal 2012 ad oggi».

mercoledì 29 Novembre 2017

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